La giornata della memoria
Un piccolo blocco quadrato di pietra (10×10 cm), ricoperto di ottone lucente, posto davanti la porta della casa nella quale ebbe ultima residenza un deportato nei campi di sterminio nazisti: ne ricorda il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione, la data della morte.
In Europa ne sono state installate già oltre 70.000, la prima a Colonia, in Germania, nel 1995; sono le “Pietre d’Inciampo”, Stolpersteine, in tedesco.
Mercoledì 12/02/2020 alle ore 9.00 la Ns. Istituzione, da sempre sensibile alle tematiche umanitarie, ha posato la pietra d’inciampo nell’atrio dell’edificio scolastico di via A. Grandi. Il presente progetto, promosso dal MIUR e dalla fondazione MITE, concorre a stimolare negli studenti una riflessione su un periodo storico che ha profondamente segnato la nostra epoca. L’idea progettuale prende spunto dall’opera dell’artista tedesco GUNTER DEMNING che dal 1992 ha dato avvio alla collocazione delle pietre d’inciampo. Quest’anno l’Istituto Comprensivo “Principe di Piemonte” risulta tra le scuole selezionate dal MIUR per ricevere la pietra d’inciampo.Alla manifestazione sono stati presenti il Sindaco, Avv. Antonio Mirra, il Consigliere comunale Avv. Edda De Iasio. Gli studenti, invece, hanno sottolineato l’importanza dell’evento con la lettura di brani scelti dal testo “L’amico ritrovato” di Uhlman sulle note della colonna sonora del film “Schindler list” suonata dai Docenti di strumento e l’esecuzione del brano “Hava Nagila”.



